home17.jpg

Al grand hotel di Hakone

Hakone fa parte del Parco Nazionale Fuji–Hakone Izu ed è una località di villeggiatura famosa perché è ubicata nel posto ideale per ammirare in tutto il suo splendore il monte Fuji. Per dire, un angolo del giardino del grand hotel dove alloggio è ufficialmente adibito a punto di osservazione, mentre in uno dei corridoi è affisso un simpatico disegno del vulcano su cui sono posizionate delle nuvole adesive. Va detto che il mese di luglio non è il periodo migliore per avvistarlo, poiché nella stagione delle piogge raramente il cielo è sereno, e infatti di monte Fuji non ne ho visto manco un pezzettino.
In ogni camera dell’hotel c’è uno yukata (il kimono estivo, di cotone) a disposizione degli ospiti, coordinato alle ciabatte e al gilet imbottito che si indossa sopra e che in questi giorni, di sera, è indispensabile. La maggior parte dei clienti (me compresa) lo indossa negli spazi comuni dell’albergo. 
La cena l’ho consumata nella spaziosa sala ristorante, gremita di uomini e donne vestiti di bianco e blu, dove è allestito un grandioso e coreografico buffet. Poi, nella smoking area in giardino, ho socializzato con altri fumatori, e in particolare ho intrattenuto una conversazione con due anziane ospiti, resa possibile dall'utilizzo di google traduttore, e dedicata in parte alla reciproca conoscenza, in parte alle previsioni del tempo per l'indomani.
Nell'hotel di Hakone ho anche provato il tipico onsen, che letteralmente significa fonte termale naturale ed è il bagno comune giapponese: una vasca bollente che ti abbassa la pressione di moltissimi punti e da cui esci rilassato come se ti avessero dato un colpo in testa e con la pelle sube-sube (liscissima). Prima di entrare nella vasca bisogna lavarsi ossessivamente tutte le parti del corpo ad una delle postazioni doccina dotate di sgabellino. Gli onsen giapponesi sono il posto in cui sperimentare l'hadaka no tsukiai ossia l'“amicizia nuda”, in quanto bisogna togliersi ogni indumento; si viene dotati soltanto di un minuscolo asciugamano che non si è ben capito a cosa serva ma è fondamentale che non vada messo in acqua. Nel grand hotel di Hakone oltre alla vasca al coperto c’è una piccola e suggestiva piscina naturale all’aperto, realizzata in pietra.

Racconto di viaggio "THE TERMINAL. Viaggio in Giappone"

Tagged under: Asia orientale,