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Racconti nei Balcani

UNA DELIZIOSA MACEDONIA

La regione geografica della Macedonia è attualmente suddivisa tra la la Bulgaria (dove sono atterrata), la Macedonia del Nord, la Grecia, l'Albania (le tre tappe del mio viaggio) e la Serbia (dove andrò un'altra volta).
Come l'omonima insalata di frutta, questa regione è un gustoso mix di etnie, lingue, religioni, ma anche monete e alfabeti che cambiano ad ogni frontiera che passo. 

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NEL CUORE DEI BALCANI

Esercizi di memoria tra Mostar e Sarajevo

Durante l'estate la compagnia aerea Mistral Air, del gruppo Poste Italiane, effettua ogni settimana un volo da Bari a Mostar, ideato appositamente per condurre intere famiglie numerose pugliesi e lucane in pellegrinaggio a Medjugorje. Devo dunque essere molto grata ai fan delle apparizioni mariane se posso raggiungere la Bosnia in meno di un'ora, invece di trascorrere una lunga notte nel traghetto per Dubrovnik.
Sbarcati nel minuscolo aeroporto, solo io e uno studente barlettano siamo rimasti in attesa di un mezzo di locomozione: tutti gli altri sono stati ingoiati da un torpedone con l'aria condizionata e sono spariti dalla nostra vista in un batter d'occhio.
Io sono salita su questa vecchia Opel pensando di scroccare un passaggio, che invece mi è stato fatto pagare, e non poco. Sara ai tempi della guerra viveva in provincia di Benevento, e ora è quello l'accento che sfoggia mentre parla senza sosta seduta sul sedile posteriore, guardandosi in giro con quegli occhi nerissimi contornati da un forte segno di matita.
Erano anni che ci giravo intorno: sapevo che la Bosnia fosse il cuore e avevo paura di scottarmi. Ed ora eccomi qui: i muri della stradina che mi conduce alla pensione mostrano ancora i segni dei colpi di arma da fuoco. Miran mi accoglie in casa con quei modi un po' bruschi tipici dei timidi, ma con gli occhi azzurri buoni. Un grappino alle undici di mattina, sulla strada 35 gradi di fuoco. Benvenuta in Bosnia-Erzegovina.

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IL PAESE DI FRONTE E QUELLO CHE NON C'ERA

Tra le montagne dell'Albania e del Kosovo

Con colpevole ritardo ho deciso di ricambiare la visita ai nostri dirimpettai albanesi, che da più di vent'anni ci sopportano qui in Puglia. Con questo degno proposito mi reco all'aeroporto di Bari in una soleggiata mattina di agosto: il volo Belle Air Bari-Tirana dura soltanto 50 minuti, le procedure di imbarco sono velocissime e il personale del minuscolo velivolo parla anche italiano.
All'aeroporto prelevo i Lek dal bancomat dell'Intesa San Paolo che, come verificherò in seguito, ha monopolizzato il Paese. L'autobus per il centro è pronto per partire e immediatamente realizzo che spostarsi, in Albania, sarà molto facile: gli altri passeggeri e il conducente trascorrono i venti minuti di tragitto discutendo su dove è meglio accompagnarmi per farmi prendere un mezzo pubblico per Scutari.

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