- Categoria: Racconti in Asia

LA LA HOLY LAND
Natale in Israele e Palestina
L’accoglienza ricevuta appena sbarcati in un posto nuovo spesso dà al viaggio quell'impronta insostituibile che avrà. All'aeroporto Ben Gurion i controlli in ingresso sono stati inaspettatamente veloci e appena sono uscita ho scambiato qualche battuta con un tassista che mi ha fatto morire dal ridere. E poi sul sherut per Gerusalemme c'era un logorroico passeggero che ha intrattenuto piacevolmente me e alcuni attempati turisti americani per tutto il viaggio. Sem lavora coi francescani, vive gran parte dell'anno a Città del Messico e parla correntemente ebraico, arabo, spagnolo, inglese e francese. Dopo che tutti gli altri sono scesi alla loro destinazione, l'autista ha aumentato il volume della musica araba e mi ha detto che gli ebrei guidano malissimo perché sono troppo prudenti e hanno paura di tutto. Infine sono scesa anch'io, molto colpita dallo spirito di fratellanza che ho percepito.