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Visita ufficiale in Turchia per Piccolo Me, per la seconda volta al seguito della delegazione italiana del progetto Comenius. Per lui è stato davvero un viaggio speciale, se consideriamo il suo immenso amore per il Medio Oriente. La prima tappa è Istanbul, che lo accoglie con un freddo pungente e addirittura con la neve (che non fa che rendere ancora più magica l'atmosfera di questa affascinante città): per fortuna, grazie alla sua pelliccia viola, il nostro eroe sopporta molto bene i climi inospitali. Nell'antica Costantinopoli, Piccolo Me visita moschee e bazar e assaggia alcune specialità culinarie, senza contare i numerosi bicchierini di tè e di raki (di cui è molto ghiotto).
Ma la vera meta del viaggio è Kilis, situata nel sud, a sette chilometri dal confine con la Siria. Durante la visita ha incontrato il sindaco e il governatore, ha visitato alcune scuole e i campi profughi, mostrando molto interesse e curiosità per la difficile situazione che soprattutto questo angolo di Turchia vive ormai da quattro anni, a causa del conflitto siriano. Anche le visite di carattere storico-culturale hanno coinvolto e affascinato molto Piccolo Me: moschee e hammam, sale da tè e vicoli antichi a Kilis; il bazar, la fortezza e il museo Zeugma a Gaziantep; la chiesa più antica del mondo, il museo archeologico e il centro storico di Antakya; e infine l'antica Defne (oggi Harbiye), dove secondo la mitologia Apollo aveva cercato di sedurre Dafne, la Ninfa dei boschi (qui Piccolo Me è stato omaggiato di alcune saponette all'alloro e di diversi tessuti tradizionali).
Insomma, anche questa volta il nostro indomito viaggiatore è tornato pieno di nostalgia per gli odori, i sapori, i colori, le note musicali, le architetture e, dulcis in fundo, per la cordialissima popolazione. Teşekküre!